La Cantina
Grazie alla posizione del Castello al centro della proprietà, l’uva raggiunge le cantine nel giro di pochi minuti per essere subito delicatamente ammostata e messa a fermentare in piccole masse a temperatura controllata.
Le antiche cantine del Castello risalgono al XVI secolo dove l’invecchiamento avviene in botti in rovere di Slavonia poste lungo i corridoi, al riparo dagli sbalzi termici. Si utilizzano botti in quercia di 3 anni per 30 hl. di capacità per l’elevazione del Chianti e del Chianti Classico Riserva, e nuove barriques (Allier e Vosges) per l’elevazione del Chianti Classico Gran Selezione Sassello e per il Supertuscan Bottiglia Particolare.
Visitando la cantina, avvolti dai profumi dei pregiati fusti di rovere, ci si addentra fino al cuore del castello, dove sono custodite le selezioni delle migliori annate a partire dal 1924.
La tenuta di 230 ettari, rimasta inalterata all’interno dei suoi confini da oltre 1000 anni, possiede 52 ettari di vigneto a un’altitudine tra i 260 e i 420 metri s.l.m., in un terreno sassoso e ricco di calcare.